Papa Francesco: udienza, al termine l’incontro con gli artisti del musical su santa Bernadette che hanno cantato un brano

SIR – 27/11/2019

Il cast del musical “Bernadette di Lourdes” presente stamani all’udienza generale di Papa Francesco, in piazza San Pietro. Al termine, al momento del ‘baciamano’, gli artisti hanno intonato a cappella  “Madame”, una delle canzoni dello spettacolo, al cospetto del Pontefice. L’evento musicale, ideato e prodotto da Roberto Ciurleo ed Eléonore de Galard, alla prima stagione, in appena tre mesi, ha registrato 70.000 presenze. Produttori, compositori e artisti sono stati in Vaticano per presentare il progetto al Papa, in occasione dell’udienza generale. “Per me è stata un’esperienza straordinaria, perché quando abbiamo lavorato per questo musical non immaginavamo la possibilità di questo incontro. È stata una grazia. Abbiamo presentato al Santo Padre la nostra devozione per Bernadette”, dice al Sir Roberto Ciurleo. L’ideatore e produttore racconta come “un momento unico” l’incontro con il Papa. “Un momento unico per me e per tutte le persone che lavorano al nostro musical. “Quando il Papa ha ascoltato la nostra presentazione e il nostro canto si è emozionato tanto e in francese ci ha detto ‘Che bello, vi benedico tutti’”. Dopo il successo di pubblico e critica, l’intenzione è sbarcare anche in Italia. Usando le parole stesse della veggente e i documenti autentici dell’epoca, “Bernadette de Lourdes” ripercorre fedelmente la cronologia degli eventi, fa conoscere la famiglia Soubirous e l’incontro di Bernadette con la Vergine Maria. “Bernadette di Lourdes” sarà, inoltre, di nuovo a Lourdes per 7 mesi nel 2020, a partire da aprile, poi un fitto calendario lo condurrà in Canada, Brasile, Argentina, Libano e Belgio. Lo spettacolo, a Lourdes, è sottotitolato in diverse lingue durante la stagione dei pellegrinaggi. “La storia di Bernadette è una storia di un esempio straordinario. Ci dice che possiamo fare qualcosa di grande per gli altri. Un messaggio – conclude Ciurleo – rivolto a tutti, giovani e anziani, cattolici e no”.